Cartella Clinica Parmenide

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Regione Campania - prot 0096002 del 12/02/2018

Pubblicato: 06/03/2018 - Categoria: Generale


In allegato alla presente notizia il protocollo regionale di applicazione e chiarimenti del DPCM 12 gennaio 2017 conosciuto come decreto dei NUOVI LEA. Nella nota protocollata in allegato vi riassumiamo i punti salienti:


- ASSISTENZA SPECIALISTICA AMBULATORIALE
il dpcm prevede le seguenti indicazioni:

a) indicazione sulla specialistica ambulatoriale, in fase prescrittiva, della diagnosi o del sospetto diagnostico in forma obbligatoria.
Si rimanda l'uso obbligatorio dell'icd9 nei casi in cui non è applicabile, utilizzando dunque il quesito in forma libera al fine di poter adottare in futuro un sistema unico di codifica delle diagnosi.
COSA CAMBIA IN CARTELLA CLINICA?
In cartella clinica il medico o il pediatra può già decidere di impostare una diagnosi codificata oppure a testo libero.

b) utilizzo delle nuove note ex decreto Lorenzin, indicate nell'allegato 4D dei nuovi lea.
COSA CAMBIA IN CARTELLA CLINICA?
In cartella clinica parmenide potete già utilizzare o visionare le nuove note dell'allegato 4D, andando ad attivare la funzionalità in OPZIONI UTENTE nella sezione AVVISI impostando il check DECRETO LORENZIN ATTIVO e poi subito sotto le nuove NOTE (lea 2017).
ALCUNE INDICAZIONI E PRECISAZIONI SULLE NOTE ALLEGATO 4D
PER IL MEDICO O PEDIATRA: il medico riporta in ricetta negli appositi spazi le note o le indicazioni di appropriatezza e condizioni di erogabilità, così come avveniva con il precedente decreto Lorenzin. Si concede al medico o al pediatra la facoltà di non indicare la nota in ricetta laddove il medico intenda (motivandola con il quesito diagnostico) non applicarla. Farà fede ovviamente la valutazione diagnostica indicata dal medico.
PER LO SPECIALISTA: in tutti i casi in cui la nota indichi "su prescrizione dello specialista" o "a seguito di visita specialistica" sarà lo specialista a redigere la ricetta. Se lo specialista è abilitato a redigere una ricetta SSN valgono le stesse regole imposte al medico o pediatra. Se lo specialista non è abilitato alla compilazione di una ricetta SSN deve avere cura di indicare su foglio bianco, tanto la prestazione tanto la condizione o nota riportata nell'allegato 4D al fine di consentire al medico o al pediatra di redigere una ricetta SSN perfettamente congrua a quanto indicato dallo specialista, altresì riportando la spunta su S - SUGGERITA e il codice dell'induttore.

- PRESTAZIONI DI GENETICA
Il presente paragrafo non è al momento applicabile poichè le prestazioni a cui fa riferimento non sono state incluse nel catalogo regionale Campania, approvato e pubblicato il 1/09/2017. Per le altre prestazioni in cui valgono le stesse regole (indicazione di condizioni patologiche aggiuntive classificata con delle lettere P,C,E,F o G e da un numero progressivo) che si applicavano per il precedente decreto Lorenzin.

- ESENZIONI PER MALATTIE CRONICHE
Sono state introdotte 6 nuove patologie croniche. Le regole di assegnazione delle esenzioni sono sempre le stesse. Resta inteso che tutti devono avere i propri gestionali informatici aggiornati (lato prescrizione e lato erogazione nonchè lato rilascio dell'attestato per le esenzioni per malattia cronica)
Inoltre sono state trasferite 4 malattie rare nell'elenco delle patologie croniche. Sono le seguenti:
celiachia, sinrome di Down, sindrome di Klinefelter e connettiviti indifferenziate
PER I SOGGETTI IN POSSESSO DELLA PATOLOGIA RARA DIVENUTA CRONICA?
I soggetti a decorrere dall'entrata in vigore dell'elenco delle patologie rare e delle patologie croniche possono ottenere tutti i benefici riconosciuti e le ASL dovranno provvedere al rilascio del nuovo attestato per patologia cronica nel più breve tempo possibile e senza disagi per l'assistito (mediante dunque lettera di invito allo sportello e rilascio a vista, invio a domicilio dell'attestato, consegna tramite MMG o PLS, ecc). In tutti i casi l'attribuzione del nuovo attestato deve seguire processi automatizzati curando di minimizzare il disagio per gli assistiti.
Chi non era titolare di patologia di patologia rara può far richiesta ex novo dell'esenzione cronica con le stesse modalità previste nel DM .332 del 1999, ricevendo l'attestato per la malattia cronica.
COSA CAMBIA IN CARTELLA CLINICA?
Nulla. Le nuove esenzioni per patologia cronica sono già presenti negli elenchi ed assegnabili agli assistiti, previa verifica degli attestati. Le stesse regole valgono per le patologie rare.

IMPORTANTI NOVITA' PER L'ESENZIONE IPERTENSIONE ARTERIOSA
Sempre in ambito di esenzioni il decreto prevede un importante cambio:

- ipertensione arteriosa senza danno d'organo prende il codice 0A31
- ipertensione arteriosa con danno d'organo prende il codice 0031 (già utilizzato)

Il cambio dunque avvviene per il codice 031 ex ipertensione arteriosa che dovrà essere sostituito con 0A31.
Per il rilascio dell'attestato valgono le stesse regole descritte al punto precedente in relazione al cambio da patologia rara a malattia cronica. le ASL dovranno provvedere al rilascio del nuovo attestato per patologia cronica nel più breve tempo possibile e senza disagi per l'assistito (mediante dunque lettera di invito allo sportello e rilascio a vista, invio a domicilio dell'attestato, consegna tramite MMG o PLS, ecc). In tutti i casi l'attribuzione del nuovo attestato deve seguire processi automatizzati curando di minimizzare il disagio per gli assistiti.
Per la durata delle esenzioni si fissa una durata illimitata (sia per le nuove esenzioni che per le variazioni relative all'ipertensione) invitando le ASL a rilasciare già gli attestati con durata illimitata nell'attesa che venga aggiornato il decreto che fissa i termini di durata delle esenzioni per malattia cronica (introducendo i nuovi codici e i cambi di codice previsti)

I pacchetti prestazionali per le esenzioni croniche sono indicati nell'allegato 8 del DPCM gennaio 2017 (nuovi Lea)
Quando l'allegato 8 indica prestazioni alternative (esempio: ecografia a riposo "oppure" ecografia a riposo e dopo prova fisica) saranno erogabili entrambe con lo stesso codice di esenzione. In tal caso il medico potrà clinicamente scegliere solo una delle due alternative e saranno attivati meccanismi di controllo in tal senso per evitare di prescrivere prestazioni tra di loro simili o ridondanti.

Inoltre si discuteranno e verranno messi in atto meccanismi informatici per il monitoraggio della frequenza prescrittiva per garantire il numero massimo di erogazione di alcune prestazioni indicate nell'allegato 8 (pacchetti prestazionali relativi alle esenzioni per malattia cronica).

- ESENZIONI PER MALATTIE RARE (allegato 7 nuovi lea)
Il nuovo elenco prevede numerose nuove patologie rare esenti. Anche in questo caso le ASL sono tenute all'aggiornamento dei propri archivi ed al rilascio dei relativi attestati nei tempi previsti e senza disagi per gli assistiti. L'elenco entra in vigore ufficialmente dal 180esimo giorno dalla data di pubblicazione (settembre 2017 - marzo 2018)