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Fattura Elettronica - punto della situazione

Pubblicato: 16/11/2018 - Categoria: Generale


Per il Medico di Famiglia obbligo della fattura elettronica dal 1° gennaio 2019

A breve saranno disponibili i nostri servizi di fatturazione elettronica.
Continua a consultare queste pagine e resta informato. Intanto ti fornisco alcune indicazioni:

Dal 1° gennaio 2019 tutte le fatture emesse, a seguito di cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate tra soggetti residenti o stabiliti in Italia, potranno essere solo fatture elettroniche, quindi anche per il medico di famiglia potrà ricevere ed emettere solo fatture elettroniche.

È importante per semplificare l’argomento dividere il concetto in quello che la stessa Agenzia delle Entrate definisce ciclo ATTIVO e ciclo PASSIVO.

Per ciclo ATTIVO ci si riferisce nella circostanza a fatture emesse nei confronti dei consumatori finali (fatture sanitarie) che dovranno essere emesse in formato elettronico e rese disponibili a questi ultimi dai servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate; una copia della fattura elettronica ovvero in formato analogico (fattura di cortesia) sarà messa a disposizione direttamente da chi emette la fattura, in questo caso il medico.

Inoltre permane l’obbligo di inviare le stesse fatture sanitarie anche al sistema Ts (Tessera Sanitaria), ad oggi nessuna norma consente di evitare la duplicazione della trasmissione.

Oltre alle eventuali fatture sanitarie nel ciclo ATTIVO il medico di famiglia riceve mensilmente da parte dell’Azienda Sanitaria competente per territorio un cedolino, nel quale sono riepilogate tutte le voci che entrano a far parte della propria remunerazione mensile e da cui emerge il netto dovuto per l’attività prestata; per questo aspetto rimane tutto uguale non si è tenuti all’emissione di documenti elettronici tanto è stato chiarito dall’Agenzia delle entrate.

Per ciclo PASSIVO ci si riferisce alle fatture ricevute dal medico di famiglia le stesse saranno solo ed esclusivamente elettroniche tranne piccoli casi di esenzione fatture ricevute da soggetti in regime forfettario o ex minimi.

Come procedere?

Il Medico di famiglia tenuto all’emissione delle fatture si deve attrezzare al fine di poter emettere una fattura che sia trasmessa anche al sistema di interscambio dell’Agenzia delle Entrate, detto adempimento può essere demandato anche al suo commercialista.

Il Medico di famiglia comunque deve gestire le fatture elettroniche relative ai propri acquisti che riceverà sulla propria posta elettronica certificata, detto adempimento può essere demandato anche al suo commercialista.

La gestione della fatturazione elettronica avviene con tre sistemi:

1) la posta elettronica certificata (PEC);

2) tramite i servizi informatici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate;

3) tramite piattaforme accreditate che rilasciano un codice destinatario.

Trattandosi di fatture elettroniche le stesse devono essere conservate (messe in un armadio digitale); il servizio di conservazione può essere effettuato dall’Agenzia delle Entrate o tramite piattaforme accreditate (conservatori). La conservazione è importante altrimenti la fattura non è reperibile

è opponibile ai terzi se non è conservata digitalmente in modo corretto.